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mercoledì 19 luglio 2017

Archeologia. 11 mila anni fa uno sciame di comete cancellò antiche civiltà

Archeologia. 11 mila anni fa uno sciame di comete cancellò antiche civiltà


La fine del mondo? C'è già stata, uno sciame di comete colpì la terra undicimila anni fa, modificando l'inclinazione dell'asse di rotazione del pianeta, che causò un'era glaciale che durò oltre mille anni e provocò l'estinzione dei grandi animali, ad esempio i mammut.
Ad affermarlo è un gruppo di ricercatori dell'Università di Edimburgo dopo aver interpretato con attenzione i bassorilievi portati alla luce nel 1995 nel sito archeologico di Gobekli Tepe, nel Sud della Turchia. Sul giornale La Stampa si legge: "La stele è importante perché conferma eventi che già conoscevamo, come il periodo glaciale noto come Dryas recente (dal nome di un fiore della tundra) e l'anomalia dell'iridio osservata in Nord America, risalente all'11-10.000 a.C.: l'iridio è poco presente nel suolo e quando in uno strato geologico se ne trova molto di più, vuol dire che un meteorite o una
cometa lo hanno portato sulla Terra, come avvenne nell'estinzione dei dinosauri".
Secondo Martin Sweatman, direttore della ricerca pubblicata sul 'Mediterranean Archaeology', "questa scoperta, insieme all'anomalia dell'iridio, chiude il caso in favore dell'impatto di una serie di comete". Molti studiosi restano convinti dunque che una civiltà organizzata esistesse già prima sulla Terra e che la caduta delle comete ne abbia causato la quasi estinzione".
Tra questi Graham Hancock, di Edimburgo, che ha scritto molti libri su questo tema e nell'ultimo, «Maghi degli dei: la saggezza dimenticata delle civiltà perdute», è convinto che nel 12.000 a.C. l'impatto di una cometa pose fine a una società evoluta che lasciò tracce di sé nella perfezione di alcune architetture e in monumenti ciclopici sparsi per il pianeta. Inoltre, se l'asse terrestre si è davvero spostato a causa di quella catastrofe, forse l'Antartide di quell'epoca era libero da ghiacci e, ancora oggi, nasconde segreti che scopriremo presto, vista la progressione del riscaldamento globale. Gobekli Tepe è il tempio più antico dell'umanità e pare fosse dedicato all'osservazione delle comete e dei meteoriti. Hancock ha visitato il sito di Gobekli Tepe, giudicandolo uno dei grandi misteri dell'antichità. Se uno sciame di comete arrivò sulla Terra, gli astronomi del tempio lo individuarono in anticipo perché le scie luminose arrivate nel Sistema solare interno furono una presenza costante nel cielo per molti anni prima del loro devastante impatto. Forse da allora esiste la convinzione che le comete, esclusa quella di Natale, portano sfortuna e sono messaggere di lutti e devastazioni.presenti sul fondo dell'Oceano e la celebre piramide sommersa che si trova vicino all'isola di Yonaguni, in Giappone.

Fonte: scienze.fanpage.it 

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